I disturbi del sonno possono colpire tutti, in molte fasce di età, e riguardano anche i bambini: quelli relativi al sonno sono fra i disturbi più frequenti , e la sintomatologia relativa all'avere difficoltà di addormentamento, non riuscire a riposare bene o a sufficienza, è fra le più comuni nella popolazione italiana.
E fra le più riconoscibili: si manifesta sia nell'aspetto esteriore, con le classiche occhiaie e l'aria sciupata, le borse sotto agli occhi, le palpebre pesanti, sia nel comportamento, che viene modificato da irritabilità, uno stato generale di nervosismo e una sensazione costante di stanchezza, che sembra non passare mai durante la giornata.
Se a volte individuare la causa di questi disturbi è piuttosto semplice (dalle cause esterne, come il rumore, ad esempio dovuto ad un partner che russa, a quelle interne al sonno stesso, come gli incubi; fino all'età avanzata, che spesso influisce sulla qualità del sonno), in altri casi l'intervento di uno specialista si rende necessario.
Se il sonno non viene disturbato da cause di origine psichica o alterazioni del bioritmo, prima di ricorrere ai farmaci è sensato provare soluzioni più semplici che aiutino a rilassare il corpo, come un bagno caldo o un massaggio.
Nella maggior parte dei casi comunque i disturbi del sonno possono essere catalogati in tre categorie: parainsonnie (bruxismo e sonnambulismo), russamento e apnea, insonnia.